Qi Management & Coaching

Gestione ed Indirizzamento dell'Energia Vitale

Le radici della Medicina Classica 

Estremo Orientale


La teoria energetica cinese dei Classici rappresenta il fondamento principale di tutto il pensiero estremo orientale e trae origine dalle tradizioni sciamaniche di quei popoli nei millenni prima di Cisto, si realizza e struttura nel Taoismo evolvendo e modificandosi in parte successivamente sotto influenze di pensiero diverse quali Buddismo e Confucianesimo.

Si basa su una interpretazione della realtà profondamente diversa da quella occidentale, alla quale siamo abituati, basata fondamentalmente sul principio della logica aristotelica per cui due elementi contrari di una coppia non possono esistere contemporaneamente, ovvero le affermazioni "la tavola è quadrata" e "la tavola non è quadrata" non sono veri contemporaneamente.

Nel pensiero cinese classico ogni fenomeno può essere se stesso o il contrario di se stesso, ovvero contiene in se il germe del suo contrario e la capacità trasformarsi in esso.

Lo strumento fondamentale dei tale pensiero è l'analogia, che, riconosciuta tra aspetti di due fenomeni, si estende ad altri diventando, consolidata dall'esperienza di generazioni di studiosi, strumento del pensiero e della ricerca.

Ciò è rappresentato classicamente nel simbolo del Tao o Taijitu che esprime magnificamente, tra l'altro, la continua e costante trasformazione dei due aspetti della realtà l'uno nell'altro contenendo ognuno di essi, "in nuce", la radice del proprio opposto complementare.

Di qui la teoria dello Yin e dello Yang, che categorizzano gli aspetti dell'universo sempre in relazione al proprio opposto complementare. Non esiste cioè nulla di assolutamente Yin o Yang, ma un aspetto è definito sempre relativamente come più Yin rispetto ad uno piu Yang e più Yang rispetto ad uno più Yin.  

Altro concetto fondamentale è quello di Qi. (Ki in Giappone, Ci in Corea).

Il Qi (pronunciato "ci") è l'energia universale di cui tutta la realtà è manifestazione e, nelle sue infinite forme e nel suo continuo fluire, è anche il costituente dell'uomo. 

L'immagine dell' uomo tra cielo e terra esprime da un lato splendidamente la sua compartecipazione, in scambio costante,  al fluire dell'energia universale, dall'altro la assoluta imprescindibiltà del benessere dal libero e spontaneo fluire di tale energia.

Energia che dal cielo più Yang alla terra più Yin fluisce nell'uomo lungo linee preferenziali dette meridiani sulle quali una serie punti hanno la capacità, riconosciuta da millenni di studio e ricerca, di regolarizzarne il fluire ristabilendo le condizioni ottimali di equilibrio se e quando opportunamente manipolati.

L'uomo ha quindi la possibilità di riconoscere attraverso la diagnostica energetica le perturbazioni presenti in questo flusso e, agendo sul proprio corpo con una serie potenzialmente infinita di strumenti, di averne ragione ristabilendo quella condizione di benessere che gli è propria e gli compete.


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