Qi Management & Coaching

Gestione ed Indirizzamento dell'Energia Vitale

 

COPPETTAZIONE

La coppettazione è una tecnica antichissima, patrimonio di diverse culture,  se ne trovano ad esempio testimonianze nella cultura sumera, in quella centro americana precolombiana ed era ampiamente utilizzata della medicina Ippocratica.

Fondamentalmente consiste nella applicazione sulla pelle di contenitori  la cui pressione interna è stata ridotta con diverse tecniche. Tale applicazione fa si che la cute e lo strato muscolare superficiale vengano risucchiati e trattenuti all'interno del contenitore facendo aderire lo stesso alla superficie. 

I metodi per ottenere la depressione all'interno delle coppette, che possono essere in diversi materiali, quali vetro, bambù, plastica e silicone, sono molteplici.

 

 

Tradizionalmente si usa produrre una combustione all'interno della coppetta in vetro bruciando l'ossigeno e producendo quindi una riduzione del volume dell'aria contenuta ed applicando lo strumento rapidamente sulla pelle.

Altra metodica tradizionale prevede l'uso delle coppette in bambù riscaldate in acqua bollente ed applicate alla cute. La rapida diminuzione della temperatura produce una contrazione del volume dell'aria contenuta e quindi l'adesione.

Oggi sono a disposizione dell'operatore diversi sistemi che consentono una "copettazione a freddo" che eliminano il rischio, per altro minimo, connesso all'uso del fuoco e del calore semplificandone l'utilizzo.

Esistono quindi, tra le altre, coppette in materiale plastico con valvola in cui viene prodotta e dosata l'aspirazione a mezzo di una pompetta manuale come nell'immagine o di una ampolla elastica incorporata nella coppetta stessa, così come sono disponibili coppette in materiale siliconico morbido.

La tecnica di applicazione prevede fondamentalmente due metodiche, una "statica" dove gli strumenti, applicati sui punti secondo la teoria energetica comune con l'agopuntura, vengono lasciati in sede per il tempo opportuno a discrezione dell'operatore (alcuni minuti), ed una "dinamica", anche detta "strisciata" in cui, dopo aver lubrificato la cute, lo strumento viene fatto scorrere lungo i percorsi dei meridiani energetici o comunque sulle aree ritenute opportune. 

Dal punto di vista della Energetica Estremo Orientale e di quella Cinese Tradizionale, l'effetto di questa tecnica è fondamentalmente "disperdente" o forse più correttamente "esteriorizzante" agendo, tra l'altro, in modo eccellente nel portare in superficie i "patogeni" esogeni o endogeni localizzati in profondità nei tessuti.

E' una tecnica assolutamente indolore, sovente piacevole inducendo, ad esempio quando applicata sul dorso lungo i canali di Du Mai e di Vescica, una gradevole sensazione di rilassamento cutaneo legato al lieve scollamento cutaneo che viene realizzato rispetto agli stati più profondi.

La pratica di tale metodica produce una iperemizzazione (richiamo di sangue) nei tessuti superficiali che lascia delle zone arrossate che scompaiono comunque in un periodo di tempo che varia da alcuni minuti a 3-4 giorni, ciò in proporzione alla aspirazione esercitata, al tempo di applicazione ed alle caratteristiche della cute del ricevente.


Interessante saggio sulla coppettazione e sui "segni" da essa lasciati 


Articolo di un preparatore atletico sull'uso della coppettazione sugli atleti


Interessante saggio sulla coppettazione in Grecia che dimostra come si tratti di una metodologia patrimonio di tutte le culture.